NO
alla PENA di MORTE
Campagna Internazionale - Moratoria 2000
Di Marco Fantoni
La
Comunità di Sant'Egidio, fondata a Roma nel 1968, come Comunità
ecclesiale, composta da laici che scelgono di vivere il primato del Vangelo
in un rapporto privilegiato con i poveri: dagli anziani abbandonati nelle grandi
città europee ai bambini delle bidonvilles africane, dagli immigrati
ai malati di Aids, fino agli handicappati, ai nomadi e ai senza fissa dimora,
ha lanciato lo scorso mese di ottobre a Roma la campagna internazionale "Moratoria
2000" contro la pena di morte.
La campagna
chiede la sospensione di tutte le esecuzioni capitali entro il 2000 ed intende
per questo raccogliere milioni di firme in tutto il mondo da presentare alle
Nazioni Unite. All'inaugurazione è intervenuta Sister Helen Prejan, nota
per il suo impegno con i condannati a morte, anche attraverso il celebre film
dal titolo "Dead Man Walking".
Questa campagna si basa sulla convinzione che la pena di morte:
- sia negazione del diritto alla vita riconosciuto universalmente
- sia pena finale, crudele, disumana e degradante, non meno abominevole della
tortura
- sia incapace di combattere la violenza, in realtà legittimazione della
violenza più completa: quella che recide la vita umana, a livello degli
stati e delle società
- disumanizzi il nostro mondo dando il primato alla rappresaglia ed alla vendetta,
mentre elimina gli elementi di clemenza, perdono e riabilitazione del sistema
della giustizia
La riuscita della campagna dipende dalla mobilitazione di tutti coloro che credono
in una giustizia che non si tramuta in vendetta.
Anche il Santo Padre, che già più volte si era espresso contro
la cultura della morte (lettera enciclica "Evangelium Vitae"), durante
la benedizione Urbi et Orbi nel giorno di Natale ha richiamato la necessità
di adoperarsi per l'abolizione della pena di morte: "Tragga vigore nel
mondo il consenso per le misure urgenti ed adeguate per fermare la produzione
e il commercio delle armi, per difendere la vita umana, per bandire la pena
di morte, per liberare bambini ed adolescenti da ogni forma di sfruttamento,
per arrestare la mano insanguinata dei responsabili di genocidi e crimini di
guerra" ed ancora, nel corso dei saluti finali, ha ribadito "Saluto
ancora quanti sono convenuti qui con l'istanza di difendere la vita umana e
bandire la pena di morte".
È
possibile ottenere maggiori informazioni e sottoscrivere l'appello, tramite
internet all'indirizzo www.santegidio.org.
Ad inizio gennaio le firme raccolte raggiungevano circa il numero di 135.000.
La Comunità segnala, inoltre, un libro che invita a leggere e a diffondere: il libro "Non Uccidere" (a cura di Mario Marazziti, Guerini & Associati, Milano, 1998) che contiene alcuni saggi contro la pena di morte, scritti da autorevoli personaggi tra i quali Norberto Bobbio, Sister Helen Prejan e Pierre Santé, presidente internazionale di Amnesty International. La sua diffusione è assai preziosa in quanto consente, con il ricavato delle vendite, di sostenere le spese legali del detenuto Dominique Green, rinchiuso nel braccio della morte di una prigione del Texas.